aspàrtico
Indiceagg. (pl. m. -ci) [dal francese aspartique, che risale al latino aspăragus, asparago]. Acido aspartico, composto chimico della serie degli amminoacidi la cui struttura è:
La sua molecola contiene un centro di asimmetria, per cui dell'acido aspartico esistono due stereoisomeri otticamente attivi. L'acido levogiro (L-aspartico) rientra tra gli amminoacidi normali costituenti delle proteine, che ne contengono in genere quantità relativamente elevate, sia come tale sia sotto forma della sua monoammide, l'asparagina. Nell'organismo l'acido L-aspartico si forma per transaminazione dell'acido glutammico con l'acido ossalacetico; ha importanti funzioni biologiche in quanto precursore delle basi puriniche e di alcuni amminoacidi essenziali. Interviene inoltre nel processo dell'ureogenesi (a livello della sintesi dell'arginina che si forma attraverso la condensazione dell'acido aspartico con la citrullina. L'acido aspartico si presenta come un solido cristallino bianco alquanto solubile in acqua; poiché la sua molecola contiene due gruppi acidi e un solo gruppo basico, esso mostra carattere nettamente acido. Si prepara per idrolisi dell'asparagina o per trattamento dell'acido fumarico con ammoniaca.