arcidiàcono
sm. [sec. XIV; dal greco archidiákonos]. In origine (sec. IV) il primo dei diaconi di una diocesi, che a partire dal sec. VIII è anche vicario del vescovo. Nei sec. X-XIII la sua autorità aumentò notevolmente, benché non in modo uguale dappertutto, fino a ottenere sopra determinati territori delle diocesi anche una giurisdizione propria, indipendente da quella del vescovo. A Roma, alla metà del sec. XI, Ildebrando, il futuro Gregorio VII, aveva ricoperto la carica di arcidiacono della Chiesa romana. A partire dal sec. XIV, l'autorità dell'arcidiacono generalmente diminuisce, cedendo di fronte a quella del vescovo. Oggi è solo titolo onorifico. In particolare, cardinale arcidiacono: colui che notifica al popolo il nome del nuovo papa e gli impone la tiara.