arbitrarietà
Redazione De Agostini
sf. [da arbitrario]. L'essere arbitrario. Nella teoria linguistica elaborata da Ferdinand de Saussure è uno dei caratteri essenziali del segno linguistico che unisce appunto un concetto e un'immagine acustica (significato e significante) in modo arbitrario, cioè immotivato, tant'è vero che il concetto di “bue” può essere espresso nelle varie lingue con diverse immagini acustiche (per esempio, italiano bue, tedesco Ochs, ecc.).