antiserotonìnico
agg. (pl. m. -ci) [anti-2+serotonina]. Farmaco antiserotoninico, farmaco capace di antagonizzare l'azione della serotonina nell'organismo, e, in particolare, i suoi effetti a livello del sistema circolatorio e del sistema nervoso centrale. I farmaci antiserotoninici possiedono in genere anche effetti antistaminici e risultano pertanto efficaci agenti antiallergici, data l'azione esercitata dalla serotonina e dall'istamina nelle manifestazioni che caratterizzano le allergopatie (per esempio il prurito). Gli antiserotoninici di maggiore importanza sono la ciproeptadina e il maleato di metisergide. Tali farmaci vengono favorevolmente impiegati nella terapia delle dermatiti allergiche, in vari tipi di cefalea, nell'orticaria e nell'edema angioneurotico.