annèsso
IndiceLessico
(anche annésso), agg. e sm. [sec. XIV; pp. di annettere].
1) Agg., unito, congiunto; allegato: camera con cucinino annesso; territori da poco annessi; l'annesso certificato.
2) Sm., specialmente pl., l'insieme degli elementi che sono congiunti o vanno uniti con un oggetto principale: gli annessi e connessi di un argomento, tutto ciò che ha diretta relazione con esso. Costruzione minore o accessoria che appartiene a un complesso edilizio.
Anatomia
Termine generico con cui si indica un organo o una sua parte avente stretta relazione anatomica o funzionale con un altro: annessi embrionali o fetali sono formazioni anatomiche (amnio, allantoide, corion, placenta, ecc.) che nei Vertebrati superiori avvolgono l'embrione o che con esso hanno importanti relazioni funzionali provvedendo al suo nutrimento e alla sua protezione; annessi della cute sono le ghiandole sebacee e sudoripare, le unghie e i peli; annessi del digerente sono le ghiandole (salivari, fegato, pancreas) che in esso versano i loro secreti. In senso assoluto, con annessi si indicano gli annessi dell'utero, quali le ovaie, le salpingi, le trombe uterine e i relativi legamenti.
Botanica
Cellule annesse, cellule che accompagnano i vasi cribrosi e, con questi, prendono origine dalle stesse cellule meristematiche; rimangono integre e attive, ricche di citoplasma e con nucleo ben evidente. Non è ancora ben chiara la loro funzione, che probabilmente è quella di regolare i processi vitali del vicino vaso a cui restano strettamente collegate.
Ecologia
L'insieme degli habitatdove vivono gli organismi che non sono né cavernicoli, né epigei, cioè gli organismi che vivono nel suolo e che costituiscono l'èdafon. Gli annessi diretti sono in stretto contatto con il suolo e sono rappresentati da funghi, licheni, muschi, tronchi morti, tane e nidi di profondità, carogne. Gli annessi indiretti sono isolati dal suolo e dagli annessi diretti e sono rappresentati da muschi, licheni, humus, dispersi sulle rocce o sui tetti, o sulle piante epifite.