anarmònico 3
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [da ana-+armonico]. In meccanica, detto di moto non armonico (vedi moto armonico in armonico). Per estensione, in fisica e in chimica teorica, il termine è usato per indicare il moto vibrazionale non armonico degli atomi in una molecola o in un solido, cioè il moto oscillatorio al quale corrisponde una curva di energia potenziale avente un andamento non parabolico (caratteristico invece delle oscillazioni armoniche) in funzione della distanza internucleare (oscillatore anarmonico).