anafilàttico
agg. (pl. m. -ci) [da anafilassi]. Relativo all'anafilassi. Shock anafilattico, grave ipotensione con collasso cardiocircolatorio che consegue alcune volte al verificarsi di un'improvvisa reazione allergica. Non compare la prima volta che il soggetto entra in contatto con la sostanza a cui è allergico, poiché è necessaria una prima fase di sensibilizzazione. Dal secondo contatto in poi, la presenza di antigeni contro l'allergene può indurre lo shock che si manifesta con un'intensa vasodilatazione generalizzata provocata dalla liberazione di istamina e altre sostanze vasoattive. Si tratta di una reazione sistemica a volte così fulminea da risultare fatale in pochi minuti. Il primo intervento consiste nella somministrazione di adrenalina: il rischio di shock anafilattico, per esempio per puntura di insetti, si riduce con un'iniezione immediata di questo farmaco. In seguito la reazione allergica viene spenta con l'uso di cortisone ad alte dosi. E' necessario il ricovero e, in alcuni casi, anche la ventilazione assistita.