sensibilizzazióne

sf. [sec. XX; da sensibilizzare]. Atto ed effetto del sensibilizzare; anche fig.: sensibilizzazione dell'opinione pubblica. In particolare: A) in medicina, insieme di modificazioni cui soggiace un organismo sottoposto all'azione di agenti sensibilizzanti come un'antigene, per esempio sostanze di natura proteica, polisaccaridi. Tali modificazioni consistono principalmente nell'attivazione del sistema immunitario da cui deriva la produzione di anticorpi specifici, la moltiplicazione di cellule immunitarie (linfociti) e la sintesi di numerose sostanze chimiche implicate nella reazione dell'organismo nei confronti di agenti e sostanze estranee. B) In fotocinematografia, operazione mediante la quale si aumenta la sensibilità generale o cromatica di un'emulsione fotografica mediante aggiunta di opportuni sensibilizzatori.C) In metallurgia, trattamento termico eseguito sugli acciai inossidabili austenitici allo scopo di stabilire la loro suscettibilità alla corrosione intergranulare.