alberatura
Indicesf. [sec. XVIII; da albero].
1) Insieme delle piante arboree che si trovano in un fondo.
2) In marina, il complesso degli alberi per reggere le vele e quello della relativa attrezzatura. Per estensione, l'insieme degli alberi che assolvono ai vari compiti di sostegno di organi, apparecchiature, strumenti, nelle navi a propulsione meccanica. § La dislocazione e disposizione dell'alberatura in un veliero varia a seconda del tipo di nave; di norma gli alberi sono pressoché verticali o leggermente inclinati verso poppa. Dell'alberatura fa parte anche il bompresso, albero pressoché orizzontale sistemato a prora estrema, che può essere prolungato con un'asta detta di fiocco. Oltre agli alberi di maestra, trinchetto, mezzana e al bompresso fanno parte dell'alberatura i pennoni e le varie aste, come i buttafuori e i senali, predisposti secondo precise funzioni. Un veliero di tipo “nave” possiede tre alberi, dei quali quello prodiero viene denominato albero di trinchetto, quello posto al centro albero di maestra e quello poppiero albero di mezzana. Quando il veliero ha due soli alberi (brigantino, goletta), quello prodiero è chiamato albero di trinchetto, mentre quello poppiero è denominato albero di maestra. In qualche caso, però, quello prodiero è chiamato di maestra e quello poppiero di mezzana (per esempio nel ketch e nello yawl). I cavi di ritenuta, comprendenti anche catene e aste di acciaio impiegate in particolari zone della nave, servono a mantenere l'alberatura in posto così da resistere alle sollecitazioni dovute al moto ondoso e all'azione del vento. Questi cavi sono genericamente chiamati “manovre fisse” o “dormienti”; “manovre correnti” sono invece quelli che servono per manovrare le vele oppure per orientare i pennoni.