Vaduz
Indicecapitale del Principato del Liechtenstein, 455 m s.m., 5053 ab. (stima 2005).
Generalità
Situata alla destra del fiume Reno, che qui segna il confine con la Svizzera, ai piedi del versante occidentale dell'Helawangspitz. Principale centro amministrativo ed economico del Paese, è una frequentatissima località turistica. Università.
Storia
Il primo nucleo della città si sviluppò intorno a un castello del sec. XIII, distrutto nel 1499 durante le guerre sveve e ricostruito tra il 1529 e il 1532. Sviluppatasi nei sec. XVI-XVII, la città diventò nel 1719 la capitale del principato del Liechtenstein.
Arte
Gli edifici più importanti sono il castello di Liechtenstein (sec. XIII, rimaneggiato e restaurato nel 1904-12), residenza abituale dei principi, il palazzo del Governo (1905) e la parrocchiale neogotica (1873). Il Kunstmuseum, la cui sede è stata inaugurata nel 2000 (progetto degli architetti svizzeri Morger, Degelo e Kerez) possiede una vasta collezione di pitture, sculture e grafiche dei sec. XIX-XX (Turner, Rodin, Picabia, Klee, Warhol). L'importante raccolta d'arte del principe del Liechtenstein, una delle maggiori in Europa, è stata riportata nel 2004 nel Liechtenstein Museum di Vienna. La collezione comprende capolavori di arte italiana (Lorenzo Lotto, Piero di Cosimo, Raffaello, Bronzino, G. Reni, S. Ricci, Bellotto), fiamminga (in particolare, una serie di opere di Rubens tra le quali ritratti, soggetti mitologici, soggetti di storia antica), olandese (M. Stomer, Ter Borch, Blomaert), tedesca (L. Cranach, A. Elsheimer) e francese (J. Fouquet, G. Dughet, Vernet).
Economia
Vaduz è principalmente un centro economico e di affari, sede di importanti gruppi bancari, assicurativi e finanziari. Cospicuo è il flusso turistico. Nella città sono attive poche industrie alimentari, meccaniche e tessili (cotone).