Terborch
(Ter Borch). Famiglia di pittori olandesi (sec. XVI-XVII). Gerard il Vecchio (Zwolle 1584-1662) soggiornò in Germania e in Italia fra il 1602 e il 1611, eseguendo paesaggi e scene animalistiche secondo la maniera di P. Lastman e A. Elsheimer. Tornato in patria si dedicò anche al quadro religioso e mitologico, oltre agli interni di genere, che rimangono le sue cose migliori. Gerard il Giovane (Zwolle 1617-Deventer 1681), figlio di Gerard il Vecchio, si dedicò al quadro di genere formandosi ad Amsterdam e ad Haarlem e rimanendo influenzato da H. Rembrandt; fu poi a Roma (1640-45) e in Spagna (1646-49). La sua maniera, pur ricca di spunti da altri autori, si caratterizza per la preminenza assoluta data alla figura umana e per l'altissima qualità della pittura, che sperimenta tutte le possibilità del colore. Eccellente ritrattista, Terborch seppe assorbire gli influssi francesi, allora di moda, senza scadere nell'imitazione. Fra le sue opere più note si ricordano la Conferenza per la conclusione della guerra fra Olanda e Spagna (1648, Londra, National Portrait Gallery), L'incontro d'amore (Parigi, Louvre) e l'Autoritratto (l'Aia, Mauritshuis).