Vòlsci
(latino Volsci). Antica popolazione italica del gruppo osco-umbro, che all'inizio del sec. V a. C., dalle originarie sedi dell'entroterra appenninico, scese nella pianura pontina sottraendo alla supremazia di Roma tutto il litorale tirrenico da Ardea ad Anxur (Terracina) e costringendo Roma stessa, anche per difendersi dalla concomitante irruzione degli Equi, a stringere con i Latini e gli Ernici il patto di alleanza che va sotto il nome di foedus Cassianum (493). I Volsci furono successivamente costretti a retrocedere e colonie latine o presidi romani vennero insediati a Circeii (393), a Satrico (385), ad Anzio e a Setia (382). Verso la metà del sec. IV, i Volsci, venuto meno il foedus Cassianum, parteciparono con Etruschi, Equi, Latini ed Ernici a una generale rivolta contro Roma, ma furono definitivamente debellati nel corso della guerra latina del 340-338, mentre ad Anzio (338) e ad Anxur (329) furono dedotte colonie romane: gli altri loro territori furono inglobati nello Stato romano. A Velletri, uno dei loro centri, si parlava ancora volsco nel sec. III a. C., come risulta dalla Tabula Veliterna, un'iscrizione dell'epoca, là rinvenuta, appunto in lingua volsca.