Twombly, Cy

artista statunitense (Lexington, Virginia, 1928-Roma 2011). Si dedicò sin da giovanissimo agli studi d'arte sotto la guida dell'artista spagnolo Pierre Daura. In seguito studiò presso la Scuola del Museo di belle arti di Boston (1947-49), alla Washington and Lee University di Lexington (1949), fino a entrare al Black Mountain College nella Carolina del Nord (1951-52). Ebbe dunque l'occasione di formarsi in seno alla seconda generazione dell'action painting, ma appaiono evidenti i richiami esercitati su di lui dal surrealismo. Terminati gli studi, viaggiò attraverso l'Europa e il Nordafrica e, dal 1955 al 1959, lavorò a New York e in Italia. Dalle prime sperimentazioni di sapore surrealista e dalla creazione di una personalissima “scrittura” Twombly si indirizzò progressivamente verso l'arte informale, di cui fu, soprattutto negli anni Settanta del secolo scorso, uno dei maggiori esponenti. Confermatosi pittore versatile e inventivo, successivamente manifestò con i suoi lavori un atteggiamento di ironico distacco nei confronti della transavanguardia. Fra le tappe più importanti ricordiamo: la grande esposizione antologica organizzata dalla Kunsthaus di Zurigo (1987), la partecipazione alla XLIII Esposizione internazionale d'arte della Biennale di Venezia (1988), la Cy Twombly: A Retrospective presentata al Museum of Modern Art di New York (1994), successivamente proposta a Houston, Los Angeles e Berlino, la Cy Twombly Gallery, una collezione permanente di dipinti, sculture e opere di grafica realizzati tra il 1954 e il 1994, inaugurata nel 1996 presso la Menil Collection di Houston. Nel 2001 fu con il Leone d'oro alla Biennale internazionale d'arte di Venezia.