Taniguchi, Yoshio
architetto giapponese (Tōkyō 1937). Figlio del noto architetto Yoshirō, compiuti i suoi studi prima nella città natale e poi a Harvard, tra il 1964 e il 1975 ha collaborato con lo studio di K. Tange. Specializzatosi nella realizzazione di musei ed edifici pubblici, come Shiseido Art House, il Museo fotografico Ken Domon, l'acquario a Tōkyō Sea Life Park, il Museo municipale d'arte Toyota e la Galleria Horyuji all'interno del Museo Nazionale sempre a Tōkyō, Taniguchi sembra manifestare nelle sue opere un'evidente apertura al nuovo, rivelando però una certa nostalgia per la tradizione formale del Movimento Moderno. Fautore inoltre di un minimalismo sofisticato, grazie all'uso di linee semplici che creano effetti illusori, alla sua capacità di ottimizzare lo spazio e la luce e a quel raffinato e delicato senso della bellezza, ha vinto nel 1997 il concorso per l'ampliamento di uno dei più importanti musei del mondo, il Musem Modern of Art di New York (MoMA). Nel 2005 ha ricevuto il prestigioso Praemium Imperiale.