Smith, George Pieczenik

biochimico statunitense (Norwalk 1941). Studia all'Haverford College in Pennsylvania quindi all'Università di Harvard, dove consegue il dottorato in Batteriologia e immunologia (1970). Dopo un soggiorno all'Università del Wisconsin, a Madison, si trasferisce all'Università del Missouri, in Columbia, come professore di Scienze biologiche. Nel corso delle sue ricerche ha applicato la tecnica della mutazione genetiche e della selezione per sviluppare proteine utili in diversi ambiti terapeutici. In particolare, nel 1985 ha ideato il cosiddetto Phage display (visualizzazione dei fagi) un procedimento di laboratorio in cui un batteriofago – cioè un virus che infetta i batteri con i suoi geni – viene utilizzato per sviluppare nuove proteine utili alla creazione di farmaci innovativi. Nel 2018 ha ottenuto il premio Nobel per la chimica – insieme a Frances H. Arnold e a Gregory P. Winter – per «per la visualizzazione fagica di peptidi e anticorpi».