Santa Margherita Lìgure
Indicecomune in provincia di Genova (31 km), 13 m s.m., 9,83 km², 10.405 ab. (sammargheritesi), patrono: Nostra Signora della Rosa (20 luglio).
Generalità
Cittadina della Riviera di Levante, situata sulla sponda occidentale del golfo del Tigullio. Definita la “perla del Tigullio”, vanta una lunga tradizione di villeggiatura risalente al Settecento. L'abitato, compreso nel Parco Regionale di Portofino, si sviluppa lungo il profilo di due insenature naturali e la collina che le divide, nel cui verde si nascondono belle ville liberty.
Storia
Forse di origine romana, nel 641 fu devastata dal re longobardo Rotari e fino al sec. X subì le incursioni saracene. Divenne feudo dei Fieschi (sec. XII) e nel 1229 fu sottomessa a Genova, di cui seguì le vicende storiche sotto la giurisdizione del capitanato di Rapallo.
Arte
Presso il mare è una torre di difesa del sec. XVI. Cinquecentesco (forse su progetto di Galeazzo Alessi è anche il monumento più significativo della città, la villa Durazzo detta “Centurione”, immersa nel verde di uno scenografico parco e in posizione panoramica sulla città e sul golfo; nei pressi è la chiesa di San Giacomo di Corte, dalla bella facciata barocca. La parrocchiale di Santa Margherita di Antiochia fu eretta nel 1658 su una chiesa del sec. XIII; presenta una facciata baroccheggiante racchiusa tra due campanili.
Economia
L'economia si basa sul terziario: la località è meta prestigiosa e frequentata di turismo balneare. L'industria opera nei comparti meccanico, elettrotecnico, della ceramica e dell'arredamento; tuttora attivo l'artigianato dei merletti a tombolo, delle reti da pesca e dei cordami.
Curiosità e dintorni
La villa Durazzo ospita nei mesi di luglio e agosto concerti di musica classica e operistica. Vi sono nati il poeta e prosatore Camillo Sbarbaro (1888-1967) e il fotografo Gianni Berengo Gardin (1930). In località San Lorenzo della Costa la parrocchiale, di origine medievale ma trasformata in età barocca, custodisce due tele di Luca Cambiaso. A Nozarego sorge il santuario dedicato alla Madonna del Carmine (sec. XVIII), con facciata barocca e decorazioni interne a marmi policromi. In una piccola e incantevole insenatura sulla strada per Portofino si trova Paraggi, località molto frequentata dai bagnanti; sulla punta di un vicino promontorio è l'ex abbazia di San Girolamo della Cervara, costruita nel sec. XIV e successivamente rimaneggiata e ampliata.