SOHO
(Solar and Heliospheric Observatory), progetto congiunto NASA-ESA di osservatorio solare nello spazio. Partito il 2 dicembre 1995 da Cape Canaveral a bordo di un lanciatore Atlas-Centaur, l'osservatorio ha raggiunto il primo punto lagrangiano L1 – posto a 1,5 milioni di chilometri sulla congiungente Terra-Sole – rimanendo in equilibrio gravitazionale fra i due astri, in una posizione dalla quale può osservare il Sole in maniera continua, senza l'alternanza giorno-notte e al di fuori della magnetosfera terrestre. La missione era stata inizialmente prevista con termine nel 1998, ma il lancio è stato così preciso e il successo così strepitoso da spingere la NASA e l'ESA a prolungarla sino al 2007. Ciò consente a SOHO di operare per un intero ciclo solare di 11 anni, da un minimo di attività a un massimo per tornare a osservare un altro minimo. La missione SOHO è così divenuta la Solar Cycle Mission. Con un peso totale al lancio di 1850 kg, l'osservatorio solare è lungo 4,3 m e per l'energia necessaria al funzionamento degli strumenti dispone di pannelli solari larghi 9,5 metri. L'apparato scientifico consente di effettuare 12 esperimenti diversi mediante altrettanti strumenti di progettazione specifica. Tali esperimenti si articolano su tre direttive generali: 1) rilevamenti di eliosismologia (gli eliosismografi GOLF, VIRGO, SOI) su oscillazioni fotosferiche di velocità e di splendore; 2) rilevamenti in ultravioletto e ultravioletto estremo sull'attività cromosferica e coronale, sui relativi parametri fisici e sulla loro interconnessione fenomenologica (con gli spettrometriSUMER, CDS, EIT, UVCS, SWAN, il telescopioEIT e il coronografoLASCO); 3) rilevamenti sull'origine e sulle caratteristiche locali del vento solare (programmi SWAN, CELIAS, COSTEP, ERNE). L'osservatorio solare SOHO funziona congiuntamente con gli osservatori orbitanti CLUSTER (ESA), GEOTAIL (JAXA), WIND (NASA) e POLAR (NASA) nell'ambito del programma congiunto Solar Terrestrial Science Program (STSP). Il check-up del Sole si ripromette di fornire informazioni definitive circa la struttura interna dell'astro, con speciale riguardo ai diversi strati presenti nella regione convettiva, alla zona di transizione con la sottostante regione radiativa, alla precisa estensione del nocciolo termico. Scoprendo le forze che controllano i cicli del Sole sarà possibile prevedere la comparsa delle eruzioni solari. Altri importanti compiti affidati al satellite riguardano il meccanismo nascosto nell'elevato riscaldamento cui è sottoposta l'atmosfera elettronica del Sole – la corona – nonché le sue connessioni magnetiche con il vento solare. Inoltre SOHO misura regolarmente il valore della costante solare, tentando di determinarne l'ampiezza delle variazioni a breve e a lungo termine. Ciò è particolarmente importante al fine di comprendere un'eventuale influenza della variabilità della costante solare sui mutamenti climatici sulla Terra che si ritengono in corso..