Sógno di una nòtte di mezza estate
(A Midsummer-Night's Dream), commedia di W. Shakespeare, probabilmente scritta intorno al 1595 e pubblicata nel 1600. È uno dei pochi testi shakespeariani per i quali non esiste una precisa fonte d'ispirazione. Si articola su quattro gruppidi personaggi: la corte di Atene con Teseo e Ippolita di cui stanno per celebrarsi le nozze; un quartetto d'innamorati separati da bisticci e malintesi; un gruppo di buffi artigiani che prepara una rappresentazione di Piramo e Tisbe per le feste nuziali; il mondo delle fate con Oberon, Titania e il folletto Puck. L'azione inizia ad Atene e si sposta poi in un bosco dove gli incantesimi di Puck provocano i più assurdi accoppiamenti (Titania con l'artigiano Bottom fornito di testa d'asino; le variazioni sul quartetto degli innamorati), sciolti magicamente allo spuntare del giorno. Il tema è l'amore con le sue zone buie e con le sue armonie faticosamente conquistate. È una delle commedie shakespeariane più frequentemente rappresentate. Edizioni famose ne diressero B. Tree nel 1911, G. Barker nel 1914, M. Reinhardt a partire dal 1905 (anche al Giardino di Boboli nel 1933), P. Brook nel 1970. Ha inoltre ispirato numerose opere in musica (La regina delle fate, 1692, di H. Purcell; Oberon, 1826, di C. Weber; il Sogno di una notte di mezza estate di B. Britten, 1960), alcuni balletti (M. Petipa, 1876; F. Ashton, 1962; G. Balanchine, 1964; J. Neumeier, 1977) e diversi film, tra cui quello del 1935 diretto M. Reinhardt e W. Dieterle, vincitore di due Oscar e quello del 1999 girato da M. Hoffman, nonché opere pittoriche e musiche di scena, tra cui famosissime tra queste quelle di F. Mendelssohn (1827) che comprendono anche la celebre Marcia nuziale.