Sìmmaco (papa, santo)
papa, santo (m. 514). Sardo di nascita, Simmaco fu designato papa da una maggioranza che non approvava le concessioni fatte all'imperatore e al patriarca di Costantinopoli. Contro di lui si levarono subito i sostenitori del rivale Lorenzo, che gli muovevano accuse religiose e personali. Nel 501 il re goto Teodorico, che in un primo momento lo aveva appoggiato, convocò a Roma un sinodo per discutere queste accuse. Nonostante Simmaco non si fosse presentato, il sinodo lo riconfermò legittimo papa. Sebbene a lui andasse l'appoggio della popolazione, Teodorico gli preferì a lungo Lorenzo. Solo nel 507 Simmaco poté uscire da S. Pietro e dedicarsi pienamente ai suoi compiti. Si batté contro l'Enotico di Zenone e contro i manichei; fu il primo papa a riconoscere un arcivescovo fuori d'Italia; difese i cattolici africani perseguitati dagli ariani. Introdusse nella liturgia della domenica e delle feste dei martiri il canto Gloria in Excelsis. Festa il 19 luglio.