Rovèllo Pòrro
Indicecomune in provincia di Como (20 km), 240 m s.m., 5,83 km², 5512 ab. (rovellesi), patrono: santi Pietro e Paolo (29 giugno).
Centro dell'alta pianura a N di Saronno, situato sulla sponda destra del torrente Lura. Ritenuto da alcuni di origine celtica, nel Medioevo fece parte del comitato del Seprio (sec. XII-XIII) e fu fortificato. Nel 1286 vi fu firmata la pace tra milanesi e comaschi, dopo la sconfitta dei Torriani e la distruzione di Castelseprio. Nel 1649 divenne feudo dei Della Porta. Fu poi dei Pagani e dei Porro (sec. XVIII), il cui nome fu aggiunto a quello del paese nel 1926.§ L'edificio più interessante dal punto di vista architettonico e artistico è il santuario della Beata Vergine del Carmine, eretto all'inizio del Trecento e ristrutturato nel sec. XX. Agli inizi dello stesso secolo fu costruita la nuova parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo, che sostituì la vecchia parrocchiale (sec. XVII-XVIII), ormai in rovina.§ L'agricoltura, per il frazionamento fondiario e il netto prevalere del commercio, in particolare ambulante, ha perso gran parte della sua importanza ed è ormai un'attività secondaria. L'industria è presente in numerosi settori, tra cui spiccano quelli dell'abbigliamento e della fabbricazione di mobili, lampadari ed elettrodomestici; attivi anche i comparti edile e meccanico.