Riccobòni, Luigi Andrèa
(detto Lelio) attore italiano (Modena 1616-Parigi 1735). Figlio di Antonio, esordì a 14 anni come Innamorato e con la seconda moglie Elena Virginia Balletti (in arte Flaminia), pur non abbandonando la pratica della Commedia dell'Arte, svolse in Italia fino al 1715 un'intensa attività, protesa a un sostanziale rinnovamento del teatro. Scrisse testi d'ispirazione molieriana, tradusse e presentò tragedie francesi (Corneille, Racine), portò al successo drammi di Martello e Maffei. Invitato in Francia, esordì con la sua compagnia, denominata Troupe du Régent, all'Hôtel del Bourgogne (1716) e rivolse ogni cura alla scelta e al rinnovamento del repertorio. Dopo il ritiro dalle scene (1729) si dedicò alla storiografia teatrale, scrivendo tra l'altro l'Histoire du théâtre italien (1731), con preziose notizie sulla Commedia dell'Arte, e il trattato De la réformation du théâtre (1743), che rispecchia le sue teorie sull'arte teatrale. Attore celebre fu anche suo figlio Antoine-François-Valentin.