Rīm-Sîn
re di Larsa (1822-1763 a. C.). Succedette al fratello Warad-Sîn, con la protezione e la coreggenza iniziale del padre Kudur-Mabuk. Portò al culmine la potenza del regno e fu deificato in vita. Nella prima metà del lunghissimo regno, con la vittoria su Dêr, la conquista di Uruk e di Isin (tradizionale rivale di Larsa) realizzò l'unificazione della bassa Mesopotamia. Ma, in seguito, dovette cedere Isin a Hammurabi di Babilonia e allearsi con lui contro Elam, Ešnunna, Assiria. La comune vittoria tuttavia si risolse a tutto vantaggio di Hammurabi, che ormai sicuro da altre aggressioni poté rivolgersi contro la stessa ex alleata Larsa sconfiggendo e catturando Rīm-Sîn. Importante fu l'opera amministrativa di Rīm-Sîn, intesa a controllare il commercio, a estendere la proprietà statale sulle terre e a perfezionare il sistema fiscale.