Qyzil
stazione archeologica dell'antica Serindia (Sinkiang Uighur, Cina) appartenente, con il vicino centro di Qumtura, al complesso di Kuqa, della cui civiltà artistica fornisce importanti documenti. Qyzil fu sede di attività religiosa e culturale, come testimoniano i complessi monastici rupestri (sec. IV-VII), riccamente decorati di affreschi, e gli esempi di arte plastica. Nell'ambito della decorazione pittorica sono stati distinti diversi momenti stilistici. Nella fase più antica (I stile), che giunge fino ai sec. V-VI, si nota l'ascendente dell'arte indiana Gupta (grotte del Pittore, dei Pavoni, degli Ippocampi); la fase successiva (II stile), sviluppatasi tra i sec. VI e VIII, è ricollegabile invece a caratteri irano-buddhistici, diversificandosi dalla precedente nell'uso del colore (particolari toni di verde e di blu) e nella più serrata orchestrazione compositiva (grotte del Lavaggio dei Piedi, dei Piccioni). Infine l'influenza cinese, esercitata dal sec. VII, determinò lo sviluppo di un III stile che andò annullando i caratteri degli stili precedenti. Le poche testimonianze rimaste dell'arte scultorea mostrano chiaramente la derivazione diretta dai modellati plastici di Taxila e di Hadda, sviluppandosi poi verso precisi caratteri dell'arte iranica.