Piandjikent
Redazione De Agostini
sito archeologico situato nella valle Zeravšan (Uzbekistan), a ca. 65 km da Samarcanda e 35 km da Buhara. Capitale fondata dagli Unni Bianchi nei sec. IV-V, venne distrutta dagli Arabi nel sec. VII. Ricostruita, venne poi abbandonata definitivamente nel sec. X. La cittadella era famosa per l'alta muraglia che la circondava, caratterizzata da dieci torri ovali in mattoni. All'interno troviamo templi sogdiani. Cortili quadrati, ampie sale, porticati aperti, cariatidi alte più di un metro e, soprattutto, dipinti parietali testimoniano l'influsso iranico. Le pitture, spesso a fondo blu, raffigurano miti, eroi, scene funebri e processioni.