Peverèlli, Cesare

pittore italiano (Milano 1922-Parigi 2000). Dopo essersi formato all'Accademia di Brera ha aderito allo spazialismo di L. Fontana con i suoi dipinti di strani elementi che paiono rimandare a strutture della vita naturale, e spesso umana (molecole, cristalli ecc.), viste attraverso un microscopio (Le crisalidi, 1964-69; Personaggio e il suo riflesso, 1974). Dopo essersi accostato all'arte informale, ha elaborato un suo personale stile di matrice surrealista, fatto su cui hanno probabilmente influito i legami di amicizia con M. Ernst, V. Brauner, T. Tzara, Matta.