Brauner, Victor
pittore romeno (Piatra Neamtz 1903-Parigi 1966). Dopo aver studiato alla scuola di Belle Arti di Bucarest dove frequentò gli ambienti artistici d'avanguardia, si trasferì a Parigi. Qui fu in amicizia con Brâncusi, Giacometti e Tanguy ed entrò a far parte del gruppo surrealista, di cui visse intensamente le vicende. La pittura di Brauner, tuttavia, più che al surrealismo si alimenta ad altre fonti: in essa si fondono proiezioni dell'inconscio (periodo delle “chimere”), meditazioni su antichi popoli e misteriose mitologie di un mondo sconosciuto e favoloso. L'approfondimento di questa visione porta l'artista a un linguaggio simbolico che caratterizza le sue opere del dopoguerra, le quali rivelano stati di inquietudine, di dolce abbandono, di lucida critica e ironia, di ingenuità e di lirismo.