Pòrto Mantovano

comune in provincia di Mantova (3 km), 29 m s.m., 37,44 km², 13.878 ab. (portomantovanesi), patrono: sant’ Antonio (13 giugno).

Centro esteso sulla sinistra del fiume Mincio, che forma il Lago Superiore; sede comunale è Sant'Antonio. Area portuale di Mantova, fu governato da un commissario dei Gonzaga, che nel Cinquecento vi fece erigere poderose mura.§ La parrocchiale di Sant'Antonio, eretta a metà dell'Ottocento in stile neoclassico da Giovan Battista Vergani, conserva paramenti e arredi sacri dei sec. XVII-XVIII. Nei dintorni sorgono i resti della villa La Favorita, costruita da Nicolò Sebregondi nel 1616-24 per Ferdinando Gonzaga, e la corte Spinosa, importante esempio di complesso rurale (sec. XVI). La parte padronale è costituita da un lungo portico e dal palazzo, anch'esso porticato, di fronte al quale s'innalzano il granaio, l'imbarcadero e un magazzino.§ L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori alimentare (caseifici), chimico (biotecnologia, farmaceutica e detergenti), metalmeccanico, tessile, cartario, dei mangimi e della lavorazione del legno. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi per l'allevamento di bovini da latte e suini. Si pratica la pioppicoltura ed è diffusa l'apicoltura, che alimenta una fiorente produzione di miele.