Neher, Erwin
biofisico tedesco (Landsberg am Lech 1944). Studiò fisica al Politecnico di Monaco e proseguì i suoi studi all'Università del Wisconsin negli Stati Uniti. Nel 1972 ha cominciato a lavorare al Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie di Gottinga, di cui dirige il reparto di biofisica delle membrane. Utilizzando, col collega medico B. Sakmann, una tecnica da loro ideata, ha misurato i flussi elettrici attraverso le membrane cellulari evidenziando in queste la presenza di canali che, dilatandosi e restringendosi, regolano il passaggio di ioni, e quindi di cariche elettriche, da una cellula all'altra. Ciò ha costituito una rivoluzione nel campo della biologia cellulare, aprendo la via alla comprensione dei meccanismi di varie malattie (fra cui il diabete, l'epilessia e la fibrosi cistica) e allo sviluppo di nuovi più specifici farmaci. A Neher e Sakmann è stato assegnato il premio Nobel per la medicina 1991.