Macron, Emmanuel Jean-Michel Frédéric

Uomo politico francese (Amiens 1977). Dopo la laurea in filosofia, conseguita nel 2004, ha studiato all'Istituto di studi politici di Parigi e all'École nationale d'administration. Tra il 2004 e il 2008 ha lavorato come ispettore delle finanze e quindi come funzionario presso la banca d'affari Rothschild & Co. Iscritto al partito socialista dal 2006 e quindi consigliere del presidente socialista François Hollande, tra il 2014 e il 2016 è stato ministro dell'Economia, dell'industria e del digitale nel secondo governo di Manuel Valls. Nel 2016 fonda il movimento di ispirazione liberale La République En Marche! e si dimette da ministro per candidarsi alle elezioni presidenziali che vince al ballottaggio contro Marine Le Pen nel 2017. A 39 anni diventa il più giovane presidente della storia di Francia. Alle successive elezioni legislative il suo partito ottiene la maggioranza assoluta all’assemblea nazionale.
Il mandato presidenziale di Macron si caratterizza per uno spiccato atteggiamento europeistico sul piano dei principi, cui non sono tuttavia estranei un rafforzamento dell’asse franco-tedesco e la riaffermazione della leadership francese nello scacchiere geopolitico nordafricano. Sul piano economico ha assunto posizioni che alternano atteggiamenti dirigisti, come il blocco dell’acquisizione dei cantieri bretoni STX da parte della italiana Fincantieri, a scelte liberiste e riformiste per rilanciare gli investimenti produttivi e ridurre il costo del lavoro. La proposta di aumentare le accise sui carburanti per finanziare la mobilità sostenibile e una riforma che eleva l’età pensionistica sono state fortemente contestate dal movimento dei Gilet gialli. Il disagio di piazza, unito alla difficile gestione di alcuni episodi terroristici di matrice islamista, ha portato a un brusco calo dei consensi e alla sconfitta del partito En Marche! alle elezioni europee del maggio 2019. Dal 2020 è stato impegnato nella gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla pandemia di COVID-19, lanciando un massiccio piano vaccinale per i cittiadini. Nel 2022, in seguito all'invasione militare dell'Ucraina da parte dell'esercito russo e in concomitanza con la presidenza francese di turno dell'Unione Europea, ha esercitato una certa pressione politica nei confronti del leader russo Vladimir Putin. Si è candidato per la seconda volta alla presidenza francese e nell'aprile 2022 ha nuovamente sconfitto al ballottaggio Marine Le Pen. Il suo programma prevede interventi sulle questioni sociali interne e, in politica estera, una posizione fortemente europeista in senso sovranazionale che assicuri alla Francia un importante ruolo internazionale e consenta all'Europa di assumere un reale peso strategico negli equilibri internazionali.