Málaga (città)
Indicecapoluogo della provincia omonima (comunità autonoma: Andalusia, Spagna), 8 m s.m., 558.287 ab. (stima 2005).
Generalità
La città è situata nella Costa del Sol, sul Mediterraneo, ed è riparata da una catena di alte sierre. Il torrente Guadalmedina la attraversa da N a S dividendola in due parti: una più antica, a E, sotto la collina del Gibralfaro, con il porto, il Paseo del Parque e il quartiere industriale della Malagueta, e una a W, con i moderni quartieri industriali. È dal 1972 sede universitaria. A Málaga nacque, nel 1881, il pittore P. Picasso.
Storia
Antichissimo porto mediterraneo, fondato dai Fenici verso il sec. XI a. C., si conservano monete di bronzo col nome di Málakka (probabilmente “centro di commercio”, “emporio”) e tavole di bronzo dell'81 d. C. con le norme del municipio romano. Il vescovo di Málaga figura già nel Concilio di Ilíberis (sec. IV). Distrutta nel sec. VI dai Visigoti e poi ricostruita, fu conquistata dai Mori al principio del sec. VIII, diventando una città di notevole importanza. Nel 1055 venne unita al regno arabo di Granada, dopo un breve periodo di principato indipendente. I re cattolici la conquistarono nel 1487, ma nel secolo successivo si ebbero ancora rivolte degli abitanti moreschi. Il porto moderno fu fondato nel 1588 e rinnovato da Carlo III nel 1781. Nel 1831 vi sbarcò un gruppo di rivoltosi liberali guidati da Torrijos, ma il tentativo venne subito represso nel sangue. Nel 1868 prese parte ai moti che portarono alla fuga e alla successiva abdicazione della regina Isabella II. Nel 1936 la città si oppose efficacemente ai franchisti, ma nel febbraio 1937 venne conquistata dopo un mese di violenti combattimenti e sottoposta a una brutale repressione dalle truppe nazionaliste spagnole e da quelle fasciste italiane.
Arte
Sulla collina che domina l'antica città sorgono la fortezza dell'Alcazaba (costruzione araba del sec. XI, successivamente ricostruita) e il castello di Gibralfaro (di origine fenicia, rifatto nel sec. XIV). Il monumento più importante è la Cattedrale, in calcare bianco, progettata in stile gotico da E. Egas e realizzata da più architetti, tra cui D. de Siloé, che vi intervennero in epoche diverse, prolungandosi la sua costruzione dal 1528 alla seconda metà del sec. XVIII. La decorazione interna presenta notevoli pitture e sculture dei sec. XVI-XVII; al coro lavorò P. de Mena e alcuni altari si devono a J. de Villanueva. Altre importanti chiese sono quelle di San Filippo Neri (1778; V. Rodríguez), dei Santissimi Martiri (rifatta nel sec. XVII), della Vergine della Vittoria (sec. XVII-XVIII). Tra gli edifici civili di stile classicheggiante, notevoli sono il Palazzo vescovile (1776; A. Ramos) e la Dogana (1787; M. Rodríguez). Cimelio della città è la piccola basilica a pianta quadrata di San Pietro di Alcantara (fondata nel sec. VI-VII). Málaga annovera importanti collezioni pubbliche, come il Museo Archeologico (nella fortezza di Alcazaba) e il Museo delle Belle Arti (con sezioni di pittura e scultura dei sec. XVI-XVII e contemporanea). Il Museo interattivo della musica di Málaga (MIMMA), oltre a conservare un'interessante collezione di strumenti musicali, è uno spazio multifunzionale per concerti, convegni e seminari. A Picasso, che qui nacque, è dedicato un museo con più di 180 opere e la sua casa natale è stata trasformata in centro espositivo e di studio. Dal 1994 è aperto al pubblico il Giardino Botanico La Concepción, tra i più importanti d'Europa per le piante tropicali. Málaga fu il primo e il più importante centro spagnolo di produzione della ceramica a lustro metallico, tecnica introdotta da vasai musulmani verso la metà del sec. XIII. La cosiddetta obra de Melicha diede opere d'incomparabile bellezza esportate in tutti i Paesi del Mediterraneo occidentale.
Economia
La struttura economica si basa principalmente su attività commerciali e industriali: le prime, legate soprattutto all'esportazione dei prodotti agricoli locali, hanno valorizzato le funzioni portuali della città, che si è affermata come uno dei più importanti scali del Mediterraneo. Lo sviluppo industriale è connesso invece allo sfruttamento dei giacimenti minerari della provincia; le maggiori industrie sono attive nei settori alimentare, siderurgico, metallurgico, cantieristico, chimico, petrolchimico e tessile. Málaga è nota anche per la produzione dell'omonimo vino liquoroso. Favorita da un clima assai mite, la città ha sviluppato un'intensa attività turistica. Sono attivi l'artigianato della ceramica, del legno, del ferro battuto e la lavorazione artistica del vetro. Aeroporto.
Curiosità
Dal 1998 si tiene a marzo il Festival di Málaga Cine Español, dedicato al cinema spagnolo. Durante la Settimana Santa la città è attraversata da suggestive processioni.