Lorèo
Indicecomune in provincia di Rovigo (36 km), 3 m s.m., 39,60 km², 3718 ab. (loredani), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro del Basso Polesine, situato nella zona deltizia tra l'Adige e il Po. Fu centro romano (Lauretum) e nel sec. X subì le scorrerie degli Ungari. Dotato di castello, fu conteso a lungo dai vescovi di Adria e da Venezia, a cui rimase dal 991. Nel 1094 il doge Vitale Faliero fece ricostruire e fortificare il castello, concedendo particolari privilegi. In posizione strategica tra Venezia e l'entroterra, fu sede di gastaldato (sec. XIII). Eretto a podesteria, ebbe notevole importanza come passaggio obbligato per gli scambi commerciali tra la Laguna e la Romagna. Fu sotto il dominio veneziano fino al 1797.§ La parrocchiale dell'Assunta, eretta nel 1675 da Baldassarre Longhena, ha sull'altare maggiore due statue in marmo, forse del Tarsia (1714). L'edificio della Confraternita della Trinità è del sec. XVII.§ L'agricoltura produce cereali, barbabietole da zucchero, uva da vino e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. L'industria opera nei settori alimentare, meccanico, del mobile, dell'abbigliamento, dell'ottica, degli strumenti di precisione e della lavorazione dei metalli.