Lefèvre d'Étaples, Jacques
(Faber Stapulensis), umanista, esegeta e teologo francese (Étaples ca. 1450-Nérac 1537). Studiò lingue classiche a Parigi e in Italia si avvicinò al metodo filologico e agli ideali dell'Umanesimo. Ritornato a Parigi lavorò per il rinnovamento degli studi classici e formò una scuola che gli dette immediatamente prestigio e autorità. Un profondo interesse religioso lo spinse a occuparsi, tra l'altro, anche di esegesi neotestamentaria. Nel 1523 pubblicò una traduzione del Nuovo Testamento e nel 1530 di tutta la Bibbia. A Meaux creò un cenacolo evangelico che patrocinava una riforma moderata della Chiesa. Sospettato di simpatie luterane, trovò nel 1530 protezione e rifugio presso Margherita di Navarra. Non ruppe mai interamente i rapporti con la Chiesa romana.