Jacobsen, Arne
architetto danese (Copenaghen 1902-1971). Considerato il più importante architetto danese contemporaneo, si distinse giovanissimo (1929) ottenendo con F. Lassen il primo premio per una “casa del futuro” a un'esposizione dell'Akademisk Arkitektforeining di Copenaghen. Con il “complesso residenziale Bellavista” (1934) a Klampenborg, località balneare a nord di Copenaghen, aderì al Movimento Moderno, risolvendo il problema dell'inserimento delle costruzioni nel paesaggio. In Svezia, durante l'ultima guerra, realizzò oggetti di design. Dell'intensa attività progettuale successiva al rientro in Danimarca (1946) testimoniano molte sue opere caratterizzate da una grande adattabilità alle tecniche e alle funzioni più svariate: tra esse il municipio di Rodovre (1955), il terminal per la SAS a Copenaghen (1957-60), gli appartamenti Bellevue Bugt a Gentofte (1960-61), la fabbrica di cioccolata Tom a Ballerup (1961); in Germania, la sistemazione del centro di Castrop Rauxel (1966-77), le fabbriche Novo di Magonza (1969-70), gli uffici HEW ad Amburgo (1970), il municipio di Magonza (1970-74); inoltre l'Ambasciata danese a Londra (1970-77) e la sede della Banca nazionale danese a Copenaghen (1971).