Saarinen, Eliel
architetto e urbanista finlandese (Rantasalmi 1873-Bloomfields Hills, Michigan, 1950). Fondò a Helsinki uno studio con Gesellius e Lindgren la cui produzione, caratterizzata da un eclettismo che riecheggia sia elementi dell'Art Nouveau, sia le tipologie architettoniche di Berlage, fu determinante per l'affermarsi del cosiddetto “romanticismo nazionale” (stazione di Helsinki, progettata 1904, realizzata 1906-14; piano per il porto di Revel in Estonia, 1911; piano regolatore di Helsinki basato sul principio del decentramento, 1918). Dopo il concorso internazionale per il Chicago Tribune, nel quale giunse secondo, Saarinen si trasferì negli USA (1923), dove diresse l'accademia d'arte di Cranbrook e fondò a Detroit uno studio con l'architetto Swanson cui, nel 1937, associò anche il figlio Eero. Nel periodo americano elaborò una serie di progetti nei quali un certo naturalismo romantico si inserisce originalmente nel linguaggio razionalista. Tra le opere del periodo americano si ricordano la sistemazione del lungolago di Chicago, la Casa dell'architetto a Cranbrook (1928), la Kleinhaus Music Hall di Buffalo (1938), il progetto del Centro Tecnico della General Motors a Detroit col figlio Eero.