Vesnin
famiglia di architetti sovietici, formata dai fratelli Leonid (1880-1933), Viktor (1882-1950) e Aleksandr (1883-1950), che fu anche scenografo. Attivi nel clima di rinnovamento culturale sorto dalla Rivoluzione d'Ottobre, i Vesnin dettero un contributo fondamentale alla concreta affermazione dei principi del costruttivismo e alla loro applicazione nell'architettura. Formatisi a Pietroburgo, nel 1918 i Vesnin iniziarono una feconda collaborazione con progetti e realizzazioni, quali il concorso per il palazzo dei Soviet o del Lavoro (1923), l'edificio della Leningradskaja Pravda (1924), il club operaio a Sirachana-Baku (1928), il progetto per la biblioteca Lenin di Mosca (1928-29), dove convergono e si fondono la compostezza classica di Viktor, la precisione funzionale e l'essenzialità di Leonid e il gusto sperimentale figurativo di Aleksandr. Dal 1923 al 1931 i fratelli svolsero un'intensa attività didattica al Vchutemas (Laboratori superiori tecnico-artistici) e dal 1925 furono tra i maggiori esponenti della “SA” (Architettura Contemporanea). L'attività dei Vesnin successiva al 1933 rivela un'involuzione verso forme retoriche.