Indiana
IndiceStato federato degli USA centrorientali, 93.719 km², 6.313.520 ab. (stima 2006), 67 ab./km², capitale: Indianapolis. Confini: Michigan (N), Ohio (E), Kentucky (S), Illinois (W).
Generalità
Il territorio è prevalentemente pianeggiante e ondulato; i bassi rilievi sono di natura morenica e si formarono all'inizio dell'era quaternaria allorché l'Indiana fu più volte ricoperta dai ghiacciai dello scudo canadese. I corsi d'acqua sono diretti per lo più a SW: il principale è l'Ohio, che segna interamente il confine meridionale dello Stato e che riceve il Wabash. Quest'ultimo scorre per un buon tratto lungo il confine con l'Illinois ed è a sua volta raggiunto dal Tippecanoe e dal White River. Il clima è di tipo continentale, caratterizzato da estati piuttosto calde e da inverni freddi, benché temperati a N per l'influsso dei Grandi Laghi; le precipitazioni sono copiose e prevalentemente estive. All'epoca della costituzione dello Stato (1816), la popolazione era piuttosto scarsa (140.000 ab.). Successivamente, grazie alla posizione intermedia del Paese fra due dei maggiori fulcri economici degli Stati Uniti, essa è cresciuta con un ritmo elevato, salendo a 2.700.876 ab. nel 1910, a 3.238.503 nel 1930, a 4.662.498 nel 1960; è costituita in prevalenza da bianchi (per lo più di origine tedesca, slava e ungherese) e vive per il 64% in centri urbani. Città importanti sono, oltre alla capitale, Fort Wayne, Gary, Evansville, South Bend, Hammond, Muncie, Anderson e Terre Haute. L'Indiana è un Paese agricolo (il 75% del suolo è occupato da farms): si coltivano soprattutto mais, frumento, avena, soia, tabacco, ortaggi, frutta e alfalfa; diffuso è l'allevamento suino, bovino e avicolo. Dal sottosuolo si estraggono carbone, calcare, petrolio, argilla e gesso. Le industrie sono particolarmente attive nei settori siderurgico, elettrotecnico, meccanico, chimico, petrolchimico, del cemento e alimentare. Esse sono per lo più localizzate nella sezione nordoccidentale del Paese, gravitante sulla limitrofa area industriale urbanizzata di Chicago. Il commercio è favorito da una fitta rete di vie di comunicazione, sia ferroviarie, sia acquee lungo le coste del lago Michigan, sul canale Erie e sui fiumi.
Storia
Esplorata nel sec. XVII dai Francesi che vi fondarono Vincennes, l'Indiana passò nel 1763 agli Inglesi, che la cedettero agli Stati Uniti con il Trattato di Parigi del 1783. Organizzata in territorio nel 1800, divenne Stato ed entrò a far parte dell'Unione nel 1816 con capitale Corydon, poi trasferita a Indianapolis nel 1825. Fu sede della colonia socialista New Harmony di Robert Owen.