Grandi Laghi
la più vasta distesa di acqua dolce del mondo, comprendente i laghi Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, politicamente divisi fra USA e Canada (eccetto il lago Michigan, interamente incluso in territorio statunitense), con una superficie complessiva di ca. 248.500 km2 . Il Lago Superiore, situato a 183 m s. m., e che da solo occupa un terzo della distesa d'acqua, comunica a SE tramite i canali di Sault Sainte Marie (o canali Soo) e il fiume Saint Marys con il lago Huron (176 m s. m.); questo, a sua volta, comunica a NW col lago Michigan (176 m s. m.) tramite lo Stretto di Mackinac, mentre a S versa le sue acque nel lago Erie attraverso il fiume Saint Clair, il lago Saint Clair e il fiume Detroit. Il forte dislivello tra il lago Erie (174 m s. m.) e il lago Ontario (75 m s. m.) è superato tramite il canale Welland; i due laghi sono inoltre uniti dal fiume Niagara, che forma le imponenti omonime cascate. Oltre a esercitare una notevole influenza sul clima della regione, i Grandi Laghi hanno rappresentato nel tempo un valido elemento di polarizzazione demografica, industriale e urbana. Lungo le loro rive si addensano oggi ca. 40 milioni di ab. e si estendono alcune tra le più importanti città e aree metropolitane degli Stati Uniti (Duluth, Milwaukee, Chicago, Detroit, Cleveland, Buffalo) e del Canada (Toronto). Queste città, come pure numerosi altri centri di minore dimensione che si affacciano sui Grandi Laghi, sono state interessate da un cospicuo processo di industrializzazione, il quale, fondato inizialmente sulle attività siderurgiche e metallurgiche, ha assunto in seguito una precisa specializzazione nel settore automobilistico. I Grandi Laghi, inoltre, rivestono un'eccezionale importanza economica come vie navigabili, essendo collegati al Mississippi e, tramite questo, al golfo del Messico, con vari canali (Illinois Waterway); al fiume Hudson tramite il New York State Barge Canal e all'Oceano Atlantico tramite il San Lorenzo. Il traffico commerciale, che si interrompe nei mesi invernali a causa dei ghiacci, è molto cospicuo e riguarda soprattutto frumento, legname e minerali di ferro provenienti dal lago Superiore, carbone dagli Appalachi, cereali dalle Grandi Praterie e legname dal Canada, e ogni sorta di prodotti finiti. Il forte carico demografico e produttivo, che ha investito le sponde dei Grandi Laghi, nonché le attività agricole e d'allevamento dell'entroterra hanno determinato seri problemi di inquinamento. In particolare appare assai compromesso l'equilibrio ecologico del lago Erie. Nonostante siano state adottate numerose misure per contenere il progressivo inquinamento, recenti valutazioni indicano che nelle acque dei Grandi Laghi sono presenti ancora un gran numero di composti chimici, di cui molti potenzialmente nocivi all'uomo. A fattori naturali vanno, invece, ricondotti l'innalzamento del livello delle acque e l'erosione della fascia costiera. In inglese, Great Lakes.