Buffalo

città (300.717 ab. nel 1998; 1.165.000 ab. l'area metropolitana nel 1997) dello Stato di New York (USA) , presso il confine canadese. Posta a 178 m all'estremità nordorientale del lago Erie, all'inizio del fiume Niagara, e porto terminale del Barge Canal, è collegata a New York, da cui dista 680 km, tramite un'autostrada, veloci linee ferroviarie e aeree e una fitta rete di canali, e a Fort Erie, in Canada, tramite un ponte sul fiume Niagara. Fondata nel 1803 da Joseph Ellicott per conto della Holland Land Company col nome di Nuova Amsterdam, assunse ben presto la denominazione attuale, con allusione alla grande quantità di bufali presenti nella regione. Distrutta durante la guerra angloamericana, fu ricostruita contemporaneamente ai lavori di apertura del Canale Erie (1825) e la sua popolazione cominciò ad accrescersi soprattutto a seguito delle grandi ondate d'immigrazione dall'Europa nei primi decenni del Novecento. La città, che è oggi la seconda dello Stato e ha inglobato, dopo il 1940, i centri di Lackawanna a W, Hamburg a S e North Tonawanda a N, ha pianta regolare con strade radiali che si diramano dal centro. Grande mercato di raccolta dei cereali, Buffalo ha giganteschi silos e numerosi impianti molitori. La ricchezza di energia idrica, per la prossimità delle imponenti cascate del Niagara, ha poi favorito lo sviluppo di fiorenti industrie chimiche, elettrotecniche, siderurgiche, meccaniche, cantieristiche e alimentari. Il suo porto è uno dei più attivi del Paese e la sua importanza è rapidamente aumentata col completamento (1959) della via d'acqua del San Lorenzo. Aeroporto internazionale. È sede di università. Tra i musei sono da menzionare l'Albright Knox Art Gallery (raccolte di sculture e dipinti europei e di pittura americana) e il Buffalo Museum of Science.