Michigan
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Stato federato degli USA nordorientali, 151.586 km², 10.095.643 ab. (stima 2006), 67 ab./km², capitale: Lansing. Confini: Ohio (SE), Indiana (S), Wisconsin (W); Canada (N).
Michigan. Uno scorcio di Detroit sul fiume omonimo.
De Agostini Picture Library/A. Vergani
Generalità
Il Michigan è costituito da due parti nettamente distinte: a NW è la Upper Peninsula (Penisola Superiore), che si allunga tra i laghi Superiore e Michigan, affacciandosi per breve tratto al l. Huron; a SE la Lower Peninsula (Penisola Inferiore), posta tra i laghi Michigan, Huron ed Erie. Il territorio, interessato dalla glaciazione quaternaria, è mosso da dolci ondulazioni, tranne nel settore occidentale dell'Upper Peninsula, percorso da dorsali montuose di modesta altezza culminanti a 604 m nel monte Curwood. Fiumi principali sono l'Escanaba, il Manistee, il Muskegon, il Grand River, il Kalamazoo che tributano le loro acque al lago Michigan, e il Saginaw, che sfocia nel lago Huron. Il clima, di tipo continentale, è mitigato dalla presenza dei Grandi Laghi; le precipitazioni si aggirano sui 600-800 mm annui. Risorse economiche dello Stato sono l'agricoltura (cereali, patate, barbabietole da zucchero, soia, ortaggi, frutta), l'allevamento del bestiame (bovini, suini), lo sfruttamento delle foreste e del sottosuolo (ferro, salgemma, cemento, rame, petrolio, gas naturale) ma soprattutto l'industria che, sviluppata nei settori automobilistico, siderurgico, meccanico, chimico-farmaceutico, del cemento, del legno, della carta, della raffinazione del petrolio, alimentare e grafico, è ubicata nella capitale e nelle città di Detroit, Grand Rapids, Flint, Warren, Dearborn, Livonia, Ann Arbor, Saginaw, Saint Clair Shores, Westland, Pontiac e Kalamazoo.
Storia
Un tempo parte della Nuova Francia, passò alla Gran Bretagna nel 1763, dopo la guerra dei Sette anni, con la Pace di Versailles. Formalmente passò agli Stati Uniti nel 1783, ma solo nel 1796 le truppe inglesi, che avevano tenuto i forti più importanti, abbandonarono il Paese. Territorio nel 1805, divenne Stato dell'Unione (26º) nel 1837. La sua economia, basata sul commercio delle pellicce, si trasformò in rurale nella prima metà del sec. XIX. Lo sviluppo industriale, iniziato nella seconda metà dell'Ottocento, fu favorito dalle risorse minerarie, di cui il Paese è ricco, e dallo sviluppo delle ferrovie.