Gnetofite

sf. pl. [dal latino gnetum+greco phýtos, alga]. Piante (Gnetophyta) appartenenti a uno dei 4 cladi che costituiscono le Gimnosperme, da alcuni denominate Clamidosperme per la particolare protezione che esse hanno attorno ai semi, che sembrano racchiusi in un frutto. Le Gnetofite rivestono un particolare interesse per le loro caratteristiche anatomiche e fisiologiche, che risultano intermedie tra quelle delle Coniferofite (semi non racchiusi in un ovario) e quelle delle Angiosperme (trachee nel legno, strutture simili a fiori); per questo motivo è stata ipotizzata da più autori una derivazione delle Angiosperme da piante che avevano fiori simili a quelli dell'Ephedra, un rappresentante delle Gnetofite. Questo taxon comprende tre famiglie (Efedracee, Gnetacee,Welwitschiacee), molto differenti tra loro. L'areale di distribuzione di queste piante comprende alcuni deserti dell'Angola (Welwitschiacee); una larga fascia delle regioni temperate calde dell'emisfero settentrionale (varie specie si trovano nel bacino del Mediterraneo) e dell'America meridionale (Efedracee); le coste atlantiche del golfo di Guinea e del Brasile settentrionale e le regioni che si estendono dall'India e dalla Cina fino all'Australia (Gnetacee).