Gennargèntu, mónti del-
massiccio montuoso della Sardegna Sardegnacentrorientale, tra la Barbagia e la regione costiera dell'Ogliastra. Costituito da scisti, filladi e gneiss di età paleozoica, con intrusioni e colate di porfidi, si innalza a 1834 m nella punta La Marmora (detta localmente Perdas Crapias), la più alta dell'isola; altre cime elevate sono Bruncu Spina (1829 m) e punta Florisa (1822 m). Ha forme tondeggianti e versanti incisi dai profondi solchi dei corsi d'acqua (Flumendosa, Taloro, Cedrino, Flumineddu). Nelle parti più elevate predominano i pascoli cui succedono verso valle boschi di castagni, elci, ontani e noccioli. Le principali risorse economiche della popolazione, che vive in centri situati in prevalenza sui versanti occidentali e settentrionali del gruppo montuoso, sono la pastorizia e lo sfruttamento dei boschi (legname). Il Parco Nazionale del Gennargentu e del Golfo di Orosei comprende una vasta area che dalle alture del Gennargentu, nella parte centrale dell'isola, si spinge fino al mare.