Gecònidi

sm. pl. [sec. XIX; da geco]. Famiglia (Gekkonidae) di Rettili Squamati del sottordine dei Sauri. Presenti in tutti i continenti, hanno occhi con palpebre saldate e trasparenti, adatti alla visione notturna. I Geconidi, che comprendono 99 generi per un totale di circa 1050 specie, sono gli unici rettili in grado di emettere suoni che vanno da un gracidio a un frinio, da un latrato a un miagolio. I Geconidi vivono in prevalenza sulle rocce che presentano crepacci, sui muri ricchi di interstizi, negli ambienti desertici sassosi, ma non mancano specie arboricole. Sono quasi tutti ottimi arrampicatori, grazie alla particolare struttura delle dita, dotate di unghie adunche e, in alcuni casi, di lamelle provviste di margini sfrangiati in numerosissimi filamenti ramificati, sui quali si accumulano cariche elettrostatiche che ne permettono l'adesione a substrati anche estremamente lisci. La loro riproduzione avviene generalmente per mezzo di uova, tipicamente 1 o 2 e dal guscio calcareo. Le dimensioni dei Geconidi sono in genere modeste. In Italia i Geconidi sono presenti con 4 specie: il geco di Kotschy (Cyrtopodion kotschy) e iltarantolino(Euleptes europaea) diffusi in aree ristrette, il geco verrucoso(Hemidactylus turcicus)e il geco comune(Tarentola mauritanica) distribuiti più ampiamente sul territorio nazionale.