varano

sm. [sec. XIX; dall'arabo waran]. Denominazione comune dei Rettili Sauri della famiglia dei Varanidi, appartenente al genere Varanus, l'unico della famiglia, che comprende ca. 60 specie caratterizzate da testa conica con muso allungato e appuntito, tronco robusto e snello al contempo, coda lunga, cilindrica o compressa in senso laterale, arti forti e muniti di unghie robuste, lingua sviluppatissima e biforcuta. La distribuzione dei varani è piuttosto ampia: Africa, Arabia, Asia meridionale, Indie orientali, Australia, Marshall, Carolina, Isole Fiji. I varani si sono adattati ad ambienti fortemente diversificati, che vanno dalle savane ai deserti, dalle foreste alle zone fluviali; carnivori, attaccano anche mammiferi delle dimensioni di un maiale o di un piccolo daino; se assaliti a loro volta da predatori si difendono con decisione e successo a morsi e a unghiate. I varani sono insidiati dall'uomo che ne raccoglie le uova e li caccia sia per mangiarli, sia per la pelle robusta e pregiata. Il varano del Nilo (Varanus niloticus) è la specie più comune in Africa, soprattutto a sud del Sahara: lungo fino a 2 m, è un eccellente nuotatore che vive sempre in prossimità dell'acqua. Le femmine di questa specie depongono le uova all'interno dei termitai, nei quali l'incubazione è facilitata dalla temperatura costante e piuttosto elevata ed esse possono usufruire della protezione delle stesse termiti, che ben le tollerano. Alla schiusa delle uova, che ha luogo dopo 9-10 mesi, i piccoli, lunghi circa 25 cm, raggiungono subito l'acqua. Sempre in Africa si trovano il varano esantematico (Varanus exanthematicus), proprio delle savane delle regioni occidentali, e il varano grigio (Varanus griseus), che vive invece nelle zone subdesertiche del Nord. Di abitudini schiettamente acquatiche è anche il varano fasciato (Varanus salvator), ampiamente diffuso nell'Asia sudorientale. Proprie dell'Australia sono alcune specie, come Varanus brevicauda, che raggiungono soltanto i 20 cm di taglia, mentre altre, come Varanus giganteus, si avvicinano ai 250 cm di lunghezza. Il più grande tra i varani è Varanus komodoensis, noto anche come dragone o drago di Komodo, che raggiunge addirittura 3,50 m di lunghezza e il peso di oltre 150 kg: ha palpebre coperte da una piastra ossea e pelle, nera, provvista di grossi granuli; vive esclusivamente nelle savane e nei boschi di poche isole dell'Arcipelago delle Piccole Isole della Sonda (Indonesia), tra cui Komodo, e si nutre di grandi mammiferi (cervi, maiali, cavalli e bufali); ha predato anche l'uomo. Il varano di Komodo ha una strategia di caccia particolare; se non riesce ad abbattere immediatamente la preda ma solo a ferirla, la insegue fino a quando muore o si accascia: la saliva di questo varano infatti contiene grandi colonie batteriche velenose che rapidamente causano debolezza a chi ne entra in contatto (per via ematica).

Trovi questo termine anche in:

Quiz

Mettiti alla prova!

Testa la tua conoscenza e quella dei tuoi amici.

Fai il quiz ora