Squamati
sm. pl. [sec. XIX; da squamato]. Ordine (Squamata) di Rettili accomunati dal fatto di possedere una ricopertura corporea formata da squame epidermiche, un'apertura anale in forma di fessura trasversale, un apparato copulatore maschile costituito da due emipeni (costituiti da sporgenze della parete cloacale), osso quadrato generalmente mobile rispetto alla scatola cranica, vertebre proceli o raramente anficeli, coste con un solo capo articolare, coda lunga, organo di Jacobson separato dalla capsula nasale. Sono privi di ossa dermiche situate nella parete corporea ventrale (gastralia), quali si rinvengono invece nei Coccodrilli e nei Rincocefali; i loro denti sono di tipo acrodonte (ossia situati in corrispondenza del margine superiore della mascella) o di tipo pleurodonte (ossia attaccati lateralmente all'osso mascellare), diversamente da quelli dei Coccodrilli che sono alloggiati in un alveolo dell'osso mascellare (tecodonti). Gli Squamati comprendono circa 7725 specie di animali suddivisi in 49 famiglie raggruppate in 3 sottordini: anfisbeni (sottordine degli Anfisbeni, 160 specie), lucertole (sottordine dei Sauri, ca. 4635 specie) e serpenti (sottordine degli Ofidi, ca. 2930 specie).