Frascati

comune della Città Metropolitana di Roma Capitale (21 km), 320 m s.m. 22,41 km², 22286 ab. (frascatani), patrono: santi Filippo e Giacomo (3 maggio).

Generalità

Centro del settore nordoccidentale dei Colli Albani. È sede vescovile.

Storia

Sorse in seguito alla distruzione della vicina Tuscolo per mano dei Romani. Fortificato tra i sec. XIV e XV, in seguito la sua espansione fu legata agli interventi della Santa Sede (cui passò nel sec. XVI) che vi fece costruire splendide ville. Nel 1943-44 subì bombardamenti che danneggiarono gravemente la città e le ville (poi restaurate o ricostruite).

Arte

Tra le ville pontificie, villa Aldobrandini, appena fuori dell'abitato in posizione prospettica, circondata da un parco ricco di alberi, statue e ninfei, è opera di G. Della Porta con interventi di C. Maderno e Girolamo Fontana; all'interno conserva decorazioni degli Zuccari e del Cavalier d'Arpino e un busto di Clemente VIII del Landini. Della villa Torlonia (distrutta nel 1944) rimane solo il parco con il “teatro delle acque”, un complesso architettonico con nicchie e pilastri disegnato da C. Maderno, al cui centro è posta la fontana dell'Atlante. Villa Falconieri è del 1545-48, con aggiunte del Borromini e interni affrescati da C. Ferri, G. Maratta, P. L. Ghezzi. Fra le chiese, Santa Maria (o San Rocco) è di origine altomedievale ma rimaneggiata; il duomo ha facciata barocca in travertino di G. Fontana; la Chiesa del Gesù è attribuita a Pietro da Cortona. Nel territorio circostante sono le rovine romane di Tusculum; reperti sono conservati nel Museo Tuscolano.

Economia

Favorito dal verde e dal clima, il centro attira un buon flusso turistico, ma l'economia locale è anche basata sugli oliveti e sulla pregiata viticoltura a cui sono connesse una fiorente industria e numerose manifestazioni; attiva anche la produzione di abbigliamento, imballaggi, materiali e componenti edili, arredamento, elettronica, impiantistica, vetro. È sede di laboratori dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e dell'ENEA..