Fèrri, Ciro
pittore italiano (Roma 1634-1689). Allievo di P. da Cortona, lavorò con lui dapprima a Roma (S. Prassede; Galleria del Quirinale), quindi, dal 1659, a Firenze, in Palazzo Pitti; qui, dopo la morte del maestro, portò a termine le decorazioni delle sale di Apollo e di Saturno. Decoratore fecondo, eseguì cicli di affreschi a Urbino (cupola di S. Chiara), Bergamo (navata destra di S. Maria Maggiore), Frascati (Allegorie delle stagioni nella villa Falconieri). A Roma, nel 1669, riprese la decorazione della cappella Gavotti in S. Nicola da Tolentino, lasciata incompiuta da P. da Cortona, e affrescò la cupola di S. Agnese (terminata dall'allievo Corbellini). Sue pale d'altare si trovano nelle chiese romane di S. Andrea al Quirinale e S. Marco e in S. Maria Maddalena dei Pazzi a Firenze. Svolse marginalmente attività di scultore.