Forster, Edward Morgan

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romanziere e saggista inglese (Londra 1879-Coventry 1970). Educato a Cambridge, provò ben presto l'ansia di uscire da un mondo troppo angusto facendo viaggi in Paesi (Grecia, Italia, India) che furono fonte di ispirazione per i suoi romanzi. Frutto di un soggiorno italiano sono Where Angels Fear To Tread (1905; Monteriano) e A Room With a View (1908; Camera con vista), mentre è ambientato a Cambridge The Longest Journey (1908; Il viaggio più lungo). Nel 1910 uscì Howard's End (Casa Howard) e nel 1924 A Passage to India (Passaggio in India), certamente il suo romanzo più riuscito per la rappresentazione realistica e simbolica dei difficili rapporti anglo-indiani. Dopo aver pubblicato i volumi The Celestial Omnibus And Other Stories (1911; L'omnibus celeste) e The Eternal Moment (1928), Forster abbandonò i racconti per dedicarsi esclusivamente ai saggi e ai libri di ricordi, tra cui si segnalano l'importante Aspects Of The Novel (1927; Aspetti del romanzo), raccolta di conferenze tenute a Cambridge, Abinger Harvest (1936), che accoglie saggi su Eliot e, tra gli altri, su Beethoven, una monografia su Virginia Woolf (1942) e infine Marianne Thornton (1956), realistico quadro di costume ispirato alla vita della zia dello scrittore W. Thornton. Solo dopo il 1940 i romanzi di Forster furono pienamente apprezzati, soprattutto Howard's End e A Passage To India, che conservano intatta la loro vitalità. Movendo da un atteggiamento di tolleranza e dall'istanza etica di dimostrare la superiorità di ciò che è spontaneo e naturale nei confronti dello snobismo intellettuale e dei preconcetti razzisti, a Forster importa soprattutto l'espressione di un mondo interiore di cui osserva le passioni con straordinario acume e pronunciato distacco, e la qualità dello stile che, volutamente disadorno, resta insuperabile nei mezzi toni, nel suggerire più che nel rappresentare. Uscì postumo (1972), per volere dell'autore, Maurice, romanzo giovanile, che ha al centro il problema dell'omosessualità, da cui Forster era stato segretamente tormentato.

Bibliografia

D. Godfrey, The Essence of Forster, Londra, 1967; L. Brabder, Forster: A Critical Study, Londra, 1968; M. Billi, F. Marroni, E. M. Forster, fantasmi e finzioni, Pescara, 1990.

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