Sterne, Laurence
IndiceBiografia e opere
Scrittore inglese (Clonmel 1713-Londra 1768). Figura tra le più eccentriche e bizzarre del Settecento, considerato da molti come il precursore delle tecniche narrative del sec. XX, era figlio di un ufficiale inglese dislocato in Irlanda. Dopo aver seguito il padre nelle sue peregrinazioni da una guarnigione all'altra, ebbe modo di frequentare (1723-31) una scuola di Halifax, nello Yorkshire, e quindi, benché quasi completamente privo di mezzi, di iscriversi a Cambridge, dove si laureò nel 1737. L'anno successivo prese gli ordini sacri e si stabilì, come curato, nel villaggio di Sutton-in-the-Forest, presso York, che rimase sua dimora fino al 1759, data della pubblicazione della sua prima opera, A Political Romance, nota anche come The History of a Good Warm Watch-Coat (Storia di un buon pastrano caldo). Nel 1741 si era sposato con Elizabeth Lumley, ma la sua vita coniugale non fu mai molto serena, a causa soprattutto del suo carattere volubile e incline alle avventure galanti: una delle più note fu quella con Catherine de Fourmantelle, una giovane francese abitante a York, con la quale ebbe una fitta e famosa corrispondenza sentimentale. Nel 1760 uscirono a York i primi due volumi del suo capolavoro, The Life and Opinions of Tristram Shandy, gentleman (Vita e opinioni di Tristram Shandy), il cui carattere anticonvenzionale, irriverente e spregiudicato, e la sua organizzazione basata non su criteri di intreccio logico ma su digressioni e liberi processi associativi gli procurarono grande popolarità, ma gli valsero anche le censure indignate del mondo della cultura ufficiale di Londra, dove Sterne si era momentaneamente recato prima di accettare l'incarico di curato di Coxwold (Yorkshire). In questa località trascorse gli anni tra il 1760 e il 1762, impegnato nella composizione dei volumi successivi del suo grande romanzo (tra il 1761 e il 1767 ne apparvero altri sette) e nella pubblicazione delle sue prediche, i Sermons of Mr. Yorick (Sermoni di Mr. Yorick; Yorick era il buffone di Amleto fanciullo), due volumi delle quali uscirono nel 1760; mentre altri due sarebbero usciti nel 1767. La salute malferma lo costrinse a cercare sollievo in un clima più benevolo, e dal 1762 al 1764 visse a Tolosa assieme alla moglie e alla figlia, alla quale era molto affezionato. L'anno successivo era di nuovo sul continente, e questa volta scese anche in Italia (Sentimental Journey through France and Italy; (1768; Viaggio sentimentale in Francia e in Italia, famoso in Italia nella traduzione di U. Foscolo del 1813), ma senza trarne grandi benefici. Tornato in Inghilterra fece la conoscenza a Londra di Elizabeth Draper, con la quale intrattenne un'altra celebre relazione epistolare, che sfociò nella pubblicazione postuma della raccolta Letters from Yorick to Eliza (1775; Lettere di Yorik a Elisa); parallelamente era anche andato compilando un diario privato indirizzato alla donna, il Journal to Eliza (Diario a Elisa), che fu stampato solo nel 1904. Morì a Londra, per una malattia polmonare, mentre stava curando la pubblicazione del Sentimental Journey.
Poetica
Presenza a prima vista anomala rispetto alle forme della narrativa del Settecento, Sterne fu tuttavia uomo del suo secolo, di cui riprodusse idee e atteggiamenti fondamentali. I procedimenti che determinano la struttura del suo romanzo maggiore e che anticipano chiaramente il metodo del flusso di coscienza di scrittori più vicini a noi come J. Joyce o V. Woolf, sono infatti in primo luogo una trasposizione in termini narrativi della teoria lockiana che le associazioni di idee avvengono in base a processi irrazionali. È però soprattutto il suo sentimentalismo, destinato anch'esso adavere ripercussioni durature, a farne uno dei maggiori rappresentanti dell'epoca in cui il culto della sensibilità si sostituisce a quello della ragione. Organicamente collegato a esso (e al suo metodo di composizione) vi è infine nello Sterne un'originalissima vena umoristica, soltanto in apparenza balzana e irresponsabile: ne fanno fede, in mancanza di affermazioni esplicite, creazioni a tutto rilievo morale come l'inimitabile e indimenticabile Uncle Toby.
Bibliografia
A. H. Cash, Sterne's Comedy of Moral Sentiments, Pittsburgh, 1966; O. P. James, The Relation of Tristram Shandy to the Life of Sterne, L'Aia, 1966; W. V. Holtz, Image and Immortality, Providence, 1970; D. Thomson, Wild Excursions: the Life and Fiction of Laurence Sterne, Londra, 1972.