Ficaròlo
Indicecomune in provincia di Rovigo (38 km), 10 m s.m., 17,84 km², 2764 ab. (ficarolesi), patrono: sant’ Antonino (2 settembre).
Centro dell'Alto Polesine, situato sulla sinistra del Po. Forse centro romano, un documento del 936 ne attesta l'appartenenza a Bonifacio, conte di Bologna. Nel 970 fu citato tra i possessi dell'arcivescovo di Ravenna e nel 999 venne donato dall'imperatrice Adelaide al monastero di San Salvatore di Pavia. Passò quindi alla Santa Sede e successivamente ai vescovi di Ferrara. Nel sec. XIII fu degli Estensi, che lo munirono di un castello, conquistato dai veneziani nel 1482. § La villa Schiati-Giglioli (sec. XVI), sede municipale, ha la facciata in cotto con ai lati incorporate le torri di un antico castello. Nella parrocchiale (1777-90), affiancata da un campanile inclinato, si trovano dipinti del Seicento e sculture di scuola ferrarese (sec. XVIII). § L'agricoltura produce cereali, barbabietole, ortaggi, frutta e foraggi; si pratica l'allevamento bovino. Il comparto industriale è attivo nei settori alimentare, meccanico, dell'abbigliamento, dei materiali da costruzione e della lavorazione dei metalli.