Fezzan
IndiceGeneralità
Regione della Libia, che dal 1951 al 1963 costituì una provincia amministrativa del Paese (551.170 km²; 54.400 ab.; capoluogo Sebha). Occupa la sezione sudoccidentale del Paese, al confine con l'Algeria a W, il Niger e il Ciad a S, ed è costituita da un vasto tavolato desertico, alto in media 400-500 m e solcato da depressioni orientate prevalentemente da W a E. Il Fezzan è separato a N dalla Tripolitania tramite l'Hamada el Hamra, rilievo roccioso, arido, di colore rossastro, limitato a S dal ripido ciglione dell'Hamada di Tinrhert; si estende a S fino all'altopiano del Djado e al massiccio del Tibesti, mentre a NE si eleva nel Gebel es Soda e nel Harug el Asued. Il deserto sabbioso (Idehan di Ubari, Idehan di Murzuch) è interrotto dalle depressioni degli uidian di Sciati, Agial e Bergiug, popolati di oasi (Ubari, Sebha, Murzuch, ecc.). Il clima è caratterizzato da elevate temperature e da forti escursioni termiche; le piogge possono anche interamente mancare per anni e, quando cadono, lo fanno sotto forma di violenti acquazzoni. La vegetazione è limitata a poche specie xerofile. La popolazione è per lo più stanziata nelle oasi, dove pratica l'agricoltura (cereali, ortaggi, palme da dattero, alberi da frutta) e l'allevamento; depositi di natron sono sfruttati a N di Murzuch, mentre a Emgayet è stato rinvenuto petrolio.
Storia
Antica sede dei Garamanti ricordati da Erodoto, fu indicato dai Romani col nome di Phazania. Nella seconda metà del sec. I d. C. sembra che il Fezzan sia stato raggiunto dalla spedizione di Giulio Materno che si sarebbe unito al re dei Garamanti per marciare contro gli Etiopi. Nel sec. VII soggiacque all'invasione arabo-musulmana. Tributario della reggenza di Tripoli nel periodo barbaresco, passò nel 1912 all'Italia a seguito della conquista della Libia. Abbandonato durante la I guerra mondiale, fu centro della resistenza senussita. Nel corso del secondo conflitto mondiale fu occupato dalle forze francesi di De Gaulle. Con l'indipendenza della Libia (24 dicembre 1951) divenne parte integrante del nuovo Stato.